Un salto in scuderia

 

Come spesso accade, ieri mattina nelle nostre scuderie c’è stato un via vai di ragazzi, bambini, operatori e volontari impegnati nelle diverse attività proposte dal nostro centro.

William e Patrick, due gemelli di 16 anni, hanno svolto la loro seduta di rieducazione equestre guidati da Silvia e supportati da una nostra volontaria e da Davide studente dello SFA Arcobaleno che sta imparando a condurre i cavalli durante le sedute.

Salire in sella è solo una parte della seduta di rieducazione equestre che comprende, per quanto possibile in base alle difficoltà della persona, l’accudimento del cavallo e la sua preparazione per la parte svolta in sella. Per questo motivo tutto è iniziato in scuderia: Piccolena e Babsy (che vi abbiamo presentato qui) sono state fatte uscire dal box, pulite e bardate. La pulizia del mantello viene eseguita con la brusca per smuovere lo sporco che viene poi rimosso con la striglia. Infine usando il nettapiedi sono stati puliti gli zoccoli. Quindi i cavalli sono stati bardati, ovvero “vestiti”: è stata messa loro la sella, con sottosella e cuscino, che ammortizzano i colpi che la schiena del cavallo può ricevere quando viene montato, la testiera che unita alle redini permette la guida del cavallo e anche una capezza con lunghina (una corda corta) che ha permesso a Silvia e Davide di condurre i cavalli durante la seduta di rieducazione equestre. I due gemelli sono quindi saliti in sella e hanno fatto un giro all’aperto all’interno della nostra proprietà per poi entrare nel campo coperto ed eseguire alcune figure di maneggio (circoli, diagonali e alt). Stare in sella ha molti benefici per William e Patrick: la loro postura migliora partendo da una posizione molto in avanti appena saliti in sella e arrivando ad avere la schiena diritta, il corpo, solitamente molto teso, si rilassa e la loro capacità attentiva viene stimolata dalla guida del cavallo mantenendo comunque una situazione di sicurezza data dalla conduzione alla lunghina da parte di Silvia e Davide. Scesi da cavallo i due ragazzi hanno aiutato a pulire lo spazio fuori dal portone del campo nel quale hanno riportato la sabbia che il passaggio di cavalli e persone aveva portato fuori.

Uscendo dal campo abbiamo incontrato Matteo pronto per la sua seduta di rieducazione equestre svolta stando in sella insieme a Silvia per ottere benefici dal movimento sinosuoidale del cavallo al passo.

Nel frattempo nelle scuderie i bambini del Natura Summer Camp seduti su delle panchine aspettavano il loro turno per fare il loro pezzettino nella pulizia di Stardust che poi è stato condotto nel campo in sabbia all’aperto dove è stato fatto girare in cirolo tenuto con una longe (una corda lunga) e ha fatto anche un piccolo saltino per la gioia dei bambini del campus, attenti spettatori.

Questo è solo un piccolo pezzettino della nostra giornata alL’Arca del Seprio: tante attività, tante persone e tante storie arricchiscono chiunque passi di qui.

 
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