Conosciamo meglio i nostri amici cavalli
Eccoci a descrivervi le caratteristiche generali dei cavalli, nostri indispensabili collaboratori nelle attività di rieducazione equestre.
I nostri amici cavalli, che vi abbiamo presentato nell’articolo precedente, sono mammiferi appartenenti alla famiglia degli equidi, insieme ad asini e zebre, e, in particolare, appartengono alla specie Equus caballus.
Generalmente si presentano con un corpo muscoloso e ben bilanciato nella distribuzione del peso che, insieme allo scheletro molto leggero, consente loro di essere molto agili nella corsa.
Hanno un collo lungo ricoperto dalla criniera e orecchie piccole. Le gambe sono sottili e terminano con gli zoccoli, ovvero le unghie del cavallo.
Il loro periodo di gestazione è di circa 11 mesi e nasce generalmente un solo puledro. Il piccolo, una volta partorito, riesce a stare in piedi e a correre da solo dopo pochissimo tempo. È completamente adulto a cinque anni, con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni, ma può superare i 40 anni di età.
In natura il cavallo vive in branchi, dove esistono vere e proprie gerarchie e dove il leader è in genere la femmina più anziana.
Il cavallo presenta un elevato adattamento all'ambiente degli spazi aperti come le praterie: ha sviluppato un efficace apparato locomotore e un apparato digerente adatto all'alimentazione con erbe dure integrate con modeste quantità di foglie, ramoscelli, cortecce e radici.
Nei maneggi il cavallo che lavora regolarmente avrà bisogno di cereali e mangimi concentrati che integrino il suo fabbisogno di carboidrati, proteine, grassi, fibre, vitamine e minerali. Razioni di fieno completano l’apporto di fibre. Verdure e frutta, oltre ad essere una piacevole leccornia contengono molte vitamine e minerali.
Nel prossimo articolo vedremo come fin dall’antichità alla pratica dell’equitazione è attribuito un effetto benefico.